Organico docenti e Ata, in molti perdono la titolarità della sede di servizio

 

Sono tanti i docenti, i collaboratori scolastici, gli assistenti tecnici e amministrativi delle scuole, di ogni ordine e grado, che il prossimo anno perderanno la titolarità nella loro sede di servizio”.

Sul ministero dell’Economia e delle Finanze grava la responsabilità di non avere investito sulla scuola e, anzi, di avere approvato tagli consistenti sull’Istruzione (si passa dall’attuale 4% al 3,5%-3,4% prospettato tra il 2025 e il 2030), nei prossimi anni, in virtù del calo delle nascite. Un’occasione mancata per superare una volta per tutte la criticità delle classi pollaio nelle scuole italiane. Da tempo il CONITP chiede di ridurre il rapporto docenti alunni, al fine di migliorare le condizioni di lavoro nella scuola e aumentare la qualità dell’offerta formativa. Una decisione che, seppur per fini sanitari, aveva trovato accoglimento durante le fasi più preoccupanti della pandemia e che il governo non ha implementato in modo strutturale, nonostante la disponibilità delle ingenti risorse del Pnrr”.

Disatteso il Patto per la scuola  per il rafforzamento degli organici e per la riduzione del numero di alunni per classe, i politici e i partiti politici PD e 5 stelle su tutti , hanno sbandierato pubblicità ingannevoli solo per accaparrarsi voti, ma nei fatti la scuola è peggio di prima.

  1. Il CONITP è SINDACATO AUTONOMO  non ha colori politici ne gli interessa la politica, pertanto le proprie affermazioni sono frutto di trasparenza.

Il CONITP si rivolge ancora una volta alla politica e ai politici  con l’ennesimo appello: mettete la scuola al centro della strategia di ripresa del Paese e soprattutto del sud, che oggi riscontra il problema più alto di riduzione organici.

Sono migliaia di soprannumerari tra docenti e ATA  , e il MIUR, anziché bloccare gli organici ,dopo 2 anni di pandemia , taglia ancora posti con un ordinanza inviata pochi giorni prima di pasqua.

Disagio creato al personale scolastico , ma anche agli uffici territoriali che si sono trovati un immenso lavoro nel periodo pasquale.

Come sempre un Ministero inadatto alle politiche scolastiche e funzionari poco preparati  che rendono la vita difficile al personale scolastico e ai loro stessi uffici provinciali.

Uno scempio senza precedenti organizzazione inesistente competenze discutibili , politica che non aiuta ma distrugge.