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APERTURA ANTICIPATA DELLE GRADUATORIE DI 3 FASCIA .
LA BATTAGLIA CONTINUA SENZA SOSTA
Dopo le prolungate proteste del CONITP , anche molto FORTI , che hanno evidenziato L’INDIFFERENZA DEI POLITICI, l’incompetenza del Ministero NEL GESTIRE IL MONDO SCUOLA e soprattutto dell’atteggiamento antisindacale ( danneggiando migliaia di lavoratori) dei sindacati CONFEDERALI ( CGIL-CISL-UIL-GILDA-SNALS-ANIEF) che NON hanno mosso alcuna protesta contro questa scellerata decisione , anzi , hanno appoggiato con soddisfazione il decreto di apertura delle graduatorie di 3 fascia dal 22/03/2021.
Il CONITP sta continuando le battaglie contro questi sciagurati politici e sindacati che rappresentano l’Italia in modo SBAGLIATO E DIFFORME , non solo attraverso incontri ,petizioni , proteste sui social etc. ma anche attraverso le vie giudiziarie ( ricorsi al TAR).
Nessun sindacato si è mosso , il CONITP ha fatto più rumore e proteste di tutti i sindacati messi insieme ed ha ottenuto già un primo risultato: da voci ufficiose il ministro con sottosegretari e alcuni sindacalisti si sono incontrati sottobanco , le loro prime affermazioni sono state : MA CHI E ‘ QUESTO CONITP ???? STANNO DANDO TROPPO FASTIDIO ….
Nell’incontro si è parlato di un possibile slittamento e dell’inserimento con riserva dei titoli … NULLA DI UFFICIALE , però qualcosa si inizia a muovere , almeno politici e Ministero sanno che hanno contro migliaia di lavoratori. I sindacati invece sono costretti ad appoggiare le richieste del CONITP ( per non perdere gli iscritti ) VERGOGNA .
Come sempre , grazie al CONITP i problemi arrivano al Governo in modo FORTE e deciso dopo i danni che confezionano i sindacati confederali all’atto delle contrattazioni dimostrando scarsi RAPPORTI CON I LAVORATORI e delle loro problematiche.
L’era dei sindacati CONFEDERALI e’ finita da decenni fanno solo i propri interessi.
Intanto informalmente il CONITP è stato minacciato perché ha sollevato i limiti della politica ( troppa superficialità e lontana nel dialogare con chi realmente vive la vita dei lavoratori) e dei sindacati che stanno ricevendo in questi proteste da parte dei propri tesserati e cancellazioni dal loro sindacato.
QUESTI SONO QUELLI CHE ROVINANO L'ITALIA .
CGIL , CISL , UIL , SNALS , GILDA, ANIEF .
su qualche sito vedo lamentele da parte di questi sindacati ......
ma sono stupidi o ci fanno ?????
HANNO FIRMATO ,l'apertura della 3 fascia ATA, NON SI SONO OPPOSTI A NULLA DURANTE LA RIUNIONE ( bisognava mandare a quel paese il Ministro , lasciare la riunione) come fa il CONITP ...... NESSUNO DI LORO HA ALZATO UN DITO
Purtroppo finchè questi sindacati avranno iscritti e saranno radicati e politicizzati l'Italia andrà a rotoli.
Questa e' l'ennesima dimostrazione che a questi sindacati non gli frega nulla delle esigenze dei lavoratori , ma gli interessa solo le tessere per aumentare i numeri e avere rappresentatività al MIUR per POI votare questi vergognosi decreti ( sono ormai decenni con lo fanno per questo la scuola è ridotta in uno stato precario).
Ricordate CHI SONO ....... e non continuate a dargli forza ... ecco che succede.
Noi del CONITP siamo disgustati ... CI VERGOGNIAMO DI ESSERE ITALIANI .
POLITICI INADEGUATI , INCOMPETENTI , IGNORANTI E SINDACATI CORROTTI DISINTERESSATI DEGLI INTERESSI DEI LAVORATORI.
( Il CONITP si domanda ma dove sono i 5 stelle che DOVEVANO SPACCARE IL PARLAMENTO PER TUTELARE I CITTADINI ? e quei politici che durante la campagna elettorale hanno dichiarato di ascoltare le esigenze dei lavoratori ? ) TUTTI INTERESSATI SOLO A NON PERDERE LE POLTRONE .
ANDATE A LAVORARE SIETE PIETOSI...........
SAPPIAMO CHE CON QUESTE NOSTRE ESTERNAZIONI SAREMO ATTACCATI DA TUTTI COME FANNO SEMPRE.
LA VERITA' FA MALE .....
Vergognoso …. GOVERNO tirannico ……
Il Ministro con l’appoggio dei sindacati CGIL , CISL E UIL ,GILDA ,SNALS firmano il decreto senza tener conto delle esigenze della gente , del momento particolare COVID – zone rosse – corsi rallentati ….etc.. etc. .
Il nuovo Ministro Bianchi del PD segue le orme della desolante Azzolina 5 stelle.
Ancora una volta PD e 5 stelle si dimostrano apatici incuranti degli interessi dei cittadini pubblicando un bando di 3 fascia che da un decennio è sempre stato pubblicato a settembre.
Si era chiesto il rinvio a giugno 2021 per svariati motivi ( inserire i nuovi diplomati nelle graduatorie , titoli regionali ancora non terminati , pandemia in corso , vaccinazioni , zone rosse ).
Il bando è stato studiato per tagliare fuori migliaia di persone …
Vergogna ….. questo Governo PD/5stelle merita di andare a casa subito. UN GOVERNO CHE NON ASCOLTA i cittadini è un Governo DITTATORIALE , ormai non c’è più democrazia ne politici che si confrontano con la gente.
Il CONITP è DISGUSTATO dal comportamento di questa politica INCAPACE ( di agire e di dialogare ) , NAUSEATO ( da politicanti attaccati solo alle poltrone) , SCHIFATO ( dal comportamento dei sindacati firmatari CGIL-CISL-UIL –GILDA-SNALS -ANIEF – non hanno fatto alcun opposizione) .
Questo Governo ritarda la mobilità e la prima fascia ATA per concentrarsi sulla 3 fascia (chi ci spiega qual è il motivo e il vantaggio? )
Se questo è il Governo del cambiamento allora meglio migrare in altri paesi NON CI SENTIAMO ITALIANI , il Governo dovrebbe rappresentare le esigenze dei cittadini NON QUALCHE INTERESSE PARTITICO.
Sui social e sul web gira una “pre domanda “ ATA cartacea , il CONITP dopo diverse segnalazioni chiarisce che non esiste una pre domanda , pertanto i modelli che girano sulla rete sono solo speculativi ( UNA BUFALA ).
Questa prassi serve solo per incamerare dati anagrafici di persone che poi verranno utilizzati ai fini di iscrizioni presso sindacati o altro.
La domanda del personale ATA ad oggi non è stata ancora definita , non ci sono scadenze .
La domanda sarà effettuata esclusivamente online sulla piattaforma POLIS .
Si ricorda a chi non è iscritto ancora di registrarsi .
Per la registrazione si ricorda che dal 01/03/2021 occorre avere l’identità digitale SPID ( possibile iscrizione sul sito delle poste)
Domanda graduatorie III fascia ATA 2021/23: come registrarsi su Istanze on line [VIDEO GUIDA]
IL CONITP COMUNICA CHE LA DOMANDA PER L’AGGIORNAMENTO INSERIMENTO NELLE GRADUATORIE ATA avverrà online .
La domanda avverrà sulla piattaforma ISTANZE ONLINE ( POLIS )
Chi è già registrato non c’è bisogno di alcuna registrazione .
Chi non ha mai fatto la registrazione potrà farlo seguendo le istruzioni:
Registrazione su Polis-Istanze on line ( occorre avere lo spid per poter registrarsi dal 01/03/2021)
Abilitazione al servizio: prima parte
I passaggi:
Documenti
Problemi in fase di registrazione
Per problematiche tecniche riguardanti la registrazione al portale di Istanze on line (per esempio mancata ricezione e-mail per recupero username e password; modifica e-mail di contatto) il numero di assistenza tecnica è 080-926 7603.
Il CONITP ASSISTE I PROPRI ISCRITTI IN CASO DI DIFFICOLTA’
Scuole chiuse e congedi parentali
sollecitata la ministra per rifinanziarli
I congedi parentali, fondamentali alla luce dei nuovi lockdown territoriali circoscritti dovuti all’aumento della diffusione del virus nelle scuole, erano stati interrotti a gennaio.
Il CONITP ha sollecitato la ministra alle Pari Opportunità, Elena Bonetti, a rifinanziare il sistema dei congedi parentali per consentire ai genitori di stare a casa con i figli in quarantena o in didattica a distanza. I congedi parentali, fondamentali alla luce dei nuovi lockdown territoriali circoscritti dovuti all’aumento della diffusione del virus nelle scuole.
Il CONITP inoltre chiede di agevolare tutte le soluzioni Covid straordinarie, sia lo smart working che i congedi parentali
Il CONITP ha chiesto che il provvedimento sia inserito e finanziato nel primo canale legislativo utile .
Al Ministro dell’Istruzione, Al Ministro della Ricerca
Al Vice Ministro dell’istruzione -Ai sottosegretari al istruzione
Ai partiti politici
Oggetto: Aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale ATA,
triennio scolastico 2021/2022, 2022/2013, 2023/2024.
Il Ministero il 14 gennaio ha illustrato una bozza di bando del personale ATA di 3 fascia. La notizia ha suscitato preoccupazione tra la gente per una serie di
motivazioni.
Il CONITP in merito al prossimo aggiornamento di 3 fascia ATA chiede l’esigenza di conciliare il rinnovo e l’uscita delle graduatorie con le eventuali sovrapposizioni di ulteriori attività, come l’avvio della prossima campagna vaccinale per le scuole, le operazioni di mobilità , l’emanazione del bando dei 24 mesi.
Inoltre è da sottolineare che l’emergenza sanitaria ,ancora in atto, non permetterebbe alle persone di avere indicazioni concrete, provocando
assembramenti costanti presso gli uffici che espletano consulenze per la scuola. Il CONITP in poco tempo ha ricevuto migliaia di solleciti, in merito alla notizia di una prossima apertura delle graduatorie, che si sintetizzano nelle seguenti richieste :
- che l’avvio delle domande non avvenga prima dell’estate 2021,(giugno) (sia per l’emergenza sanitaria ancora in corso sia per permettere l’inserimento
in graduatoria anche ai nuovi diplomati, nonché per far terminare l’anno scolastico, ai fini del punteggio, a chi lavora in una situazione di emergenza
come quella attuale) .
- di inserire nel bando , una clausola che preveda l’inserimento dei titoli in fase di conseguimento ,con riserva ,visto i ritardi che ha provocato il COVID-19,
per il proseguo e il conseguimento dei titoli regionali ,soprattutto.
- una piattaforma efficiente già testata , al fine di evitare errori.
- la necessità di una revisione del Regolamento sulle supplenze del personale ATA fermo al DM 430/2000.
- Garantire una durata della domanda superiore a 30 giorni(prevedendo 2 milioni di domande).
Il CONITP si auspica che il Ministero e forze politiche prendono atto , con responsabilità, delle attuali problematiche illustrate avviando l’aggiornamento nel mese di giugno 2021.
Il presidente del CONITP prof. Guastaferro Crescenzo
Ritorno in classe, il Ministero: alle superiori confermata la Dad , didattica in presenza almeno al 50% dall’11.
Nota ministeriale
Dal 7 al 16 gennaio “la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado continuano ad operare secondo quanto stabilito dal DPCM 3 dicembre 2020 (zone gialle e arancioni, 100% in presenza; zone rosse, 100% in presenza per i servizi educativi, la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado, integralmente a distanza per il secondo e terzo anno della scuola secondaria di primo grado); per la scuola secondaria di secondo grado, nei giorni 7, 8 e 9 gennaio, l’attività didattica si svolge a distanza per il 100 per cento della popolazione studentesca delle istituzioni scolastiche”.
Resta ferma comunque, per tutte le istituzioni scolastiche e per l’intero periodo, “la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”.
Lo scrive il capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione, Max Bruschi, agli Uffici scolastici regionali e ai dirigenti scolastici, comunicando il contenuto del decreto-legge del 5 gennaio su “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
In particolare, l’articolo 4 determina disposizioni dedicate alla “progressiva ripresa dell’attività scolastica in presenza” in vista della ripartenza dopo la pausa di Natale.
Dal giorno 11 al 16 gennaio, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado nelle regioni “gialle” e “arancioni” “adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica garantendo almeno al 50 per cento della popolazione studentesca l’attività didattica in presenza”, fermo restando, anche in questo caso e nel caso delle regioni “rosse” dove l’attività è prevista al 100% a distanza, “la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”.
Il Ministero raccomanda che “in una lettura sistematica delle disposizioni vigenti, la ripresa dell’attività in presenza per almeno il 50% della popolazione studentesca dovrà essere realizzata secondo le azioni delineate dai piani operativi derivanti dall’attività dei “tavoli prefettizi”, di cui al dPCM 3 dicembre 2020, che hanno provveduto a coordinare le esigenze delle istituzioni scolastiche e dei servizi di trasporto sui territori di competenza, proprio in vista della ripresa della scuola in presenza”.
Resta inteso, conclude il capo dipartimento del Ministero, “che sono da osservarsi le eventuali diverse determinazioni più restrittive deliberate dalle Regioni e dagli Enti locali nell’esercizio delle rispettive competenze”.
Tutti i provvedimenti delle regioni
Abruzzo: superiori in classe al 50% dall’11 gennaio
Basilicata: il presidente Vito Bardi sta valutando se far ripartire le attività in presenza dall’11 gennaio
Bolzano: in Alto Adige, dal 7 gennaio, gli studenti delle scuole superiori torneranno in presenza fino al 75% e con un minimo del 50%. Come è stato sottolineato, il limite del 75% può essere diversamente del modulato dal singolo istituto. Gli ingressi in classe saranno scaglionati.
Calabria: Sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole superiori dal 7 al 31 gennaio. Per le scuole elementari e medie la sospensione è prevista, invece, dal 7 al 15 gennaio.
Campania: ritorno graduale, medie e superiori dal 25.
Friuli Venezia Giulia: il governatore Massimiliano Fedriga ha firmato un’ordinanza che prevede il rinvio dell’apertura delle scuole superiori successivamente al 31 gennaio.
Lazio: rientro superiori dall’11 gennaio.
Liguria: primarie e medie rientrano in aula dal 7 gennaio, superiori dall’11.
Lombardia: la Regione dovrebbe seguire la linea nazionale e quindi superiori in presenza dall’11 gennaio. Dal 7 rientrano a scuola infanzia e primo ciclo.
Marche: la Regione ha deciso di tenere in Dad al 100% le scuole superiori fino al 31 gennaio.
Molise: stop alle lezioni in presenza fino al 17 gennaio per le scuole primarie e secondarie di primo grado. In Dad fino al 17 gennaio anche le superiori.
Piemonte: rientro a scuola il 7 gennaio per elementari e medie mentre per le scuole superiori didattica a distanza al 100% fino al 16 gennaio. Pubblicata l’ordinanza.
Puglia: le scuole di ogni ordine e grado, dalle primarie alle superiori, saranno in Ddi, Didattica digitale integrata, sino a venerdì 15 gennaio 2021. Il governatore Emiliano ha chiarito l’ordinanza: dal 7 nessuno è obbligato ad andare a scuola, in presenza solo su richiesta.
Sardegna: riapertura superiori in stand by, verso il posticipo al 18 gennaio o, più probabile, il 1° febbraio. Attesa ordinanza regionale.
Sicilia: il Comitato tecnico scientifico regionale sarebbe intenzionato a chiedere provvedimenti più restrittivi, alla luce della crescita esponenziale di contagi in Sicilia e ad attendere sulla riapertura di tutte le scuole, comprese quelle primarie e secondarie di primo grado.
Toscana: ritorno in classe per le superiori l’11 gennaio.
Trento: è confermato per giovedì 7 gennaio il ritorno in presenza al 50% degli studenti della scuola secondaria di secondo grado
Valle d’Aosta: superiori dall’11 gennaio, infanzia e primo ciclo istruzione dal 7 gennaio. Circolare
Veneto: dal 7 al 31 gennaio dad per le superiori, pubblicata l’ordinanza del governatore Luca Zaia.
PROLUNGARE L’ANNO SCOLASTICO AL 30/06/2020
IL CONITP ancora una volta interviene sulle dichiarazione della Ministra dell’Istruzione , sbagliato prolungare l’anno scolastico al 30 giugno.
Proporre di allungare il calendario scolastico al 30 Giugno è sbagliato per numerosi motivi. In classe non ci sono condizionatori , le temperature sono elevate oltre a causare un danno al settore turistico, già attivo da Giugno.
Ma poi c’è da dire che si farebbe solo un danno agli stessi studenti, che dopo mesi chiusi in casa dovrebbero invece poter riprendere a vivere all’aperto, praticare attività sportive, ludico-ricreative e non rinchiudersi ancora in strutture scolastiche.
I docenti e il personale scolastico hanno lavorato regolarmente in questi mesi di chiusure , aperture , lockdown etc. le giornate trascorse in dad, sia per i docenti che gli studenti sono state tantissime e il lavoro è stato anche superiore rispetto a quello effettuato in presenza.
I docenti a scuola ci vanno comunque, anche d’estate, per attività di programmazione fino al 30 giugno, e per esami fino a fine Luglio.
Se il Ministro non è stato in grado di gestire la scuola ad oggi , il CONITP è contrario a qualunque proposta , aperture domenicali, aperture al 30/06/2021 delle scuole etc… la Ministra ex sindacalista continua a fare proposte contro i lavoratori della scuola , senza vivere e conoscere la scuola pienamente dimostrandolo con le tante proposte inutili e dannose anticipate da quando è a capo di questo Ministero.
Dalla promessa di trasferire tutti nelle loro regioni dopo la Legge 107 ( cosa mai avverata ) ai blocchi inseriti nella mobilità( vincolo quinquennale e triennale ) , i migliaia di licenziamenti dei diplomati magistrale ( a cui non si è trovata una soluzione ) alla riduzione delle classi pollaio ( oggi ancora più numerose ) per non parlare delle graduatorie GPS ( totalmente sbagliate , indicazioni errate, sistema in tilt, cambiamenti ogni 3 giorni ) , personale ATA dimenticato lasciato in balia di dirigenti e DSGA esaltati e incapaci. Poi c’è il capitolo concorsi ( attivati senza alcuna necessità reale , BASTAVA indire un concorso solo titoli per gli abilitati per stabilizzare i precari storici , invece si ritrovano a fare altri concorsi per un immissione in ruolo) ,per non parlare di tutto il personale con anni di servizio ma senza abilitazione ( tirati nel baratro dei concorsi nonostante l’esperienza maturata ). Anche la didattica viene continuamente stravolta , la scuola per i docenti è diventata più burocrazia che insegnamento ( ci vuole una scuola pratica che forma i ragazzi non costruita attraverso la scrittura continua di documenti che distolgono gli insegnanti dal vero lavoro di educare e formare ).
Inoltre il CONITP precisa che la scuola funziona perché ci sono i collaboratori scolastici , amministrativi , tecnici , cuochi , etc.. anche in questa pandemia le scuole sono rimaste regolarmente aperte e funzionanti grazie al lavoro di questa categoria : ATA , ma il Governo il Ministero continua a non riconoscere l’importanza di tutti gli operatori scolastici che non sono stati tutelati affatto , lavori massacranti e non dovuti sono stati obbligati al personale dietro il silenzio del Ministero. Il CONITP continua a chiedere una modifica del Contratto nella parte in cui , in modo superficiale , si indicano i compiti del personale ATA , questi vanno rivisti e riscritti in modo chiaro e trasparente senza possibilità di interpretazioni.