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Alcune associazione , hanno sempre criticato il CONITP per le visioni contrastanti del Governo e movimento 5 stelle nei confronti della scuola e del personale della scuola , criticando codesta associazione sindacale la qual è stata talvolta minacciata anche verbalmente da esponenti politici , perché sindacato scomodo che mette in evidenza le mancanze del Governo l’incompetenza di gestire il settore scuola, e la mancanza di dialogo con chi vive la scuola ogni giorno.
Oggi , queste stesse associazioni che attaccavano il CONITP pèrchè criticavano le scelte del Governo ,scrivono post contro il Governo che loro stessi hanno sostenuto…
L’ipocrisia non ha confini…..
Il CONITP con queste dichiarazioni conferma ancora una volta che è totalmente indipendente , apolitico , autonomo, sosterrà sempre chi ascolterà la voce della scuola e dei suoi lavoratori.
GOVERNO SORDO ALLE RICHIESTE DEL SINDACATO
E DEL PERSONALE DELLA SCUOLA.
Il CONITP seguite le ultime approvazioni del decreto scuola al Senato contesta fortemente le decisioni assunte dal Governo e dai membri del Movimento 5 stelle che continuano ad ignorare le richieste dei lavoratori della scuola, In particolare, nessuna disponibilità rispetto alla richiesta di un potenziamento degli organici del personale docente e ATA, nessuna tutela per i docenti inseriti nelle graduatorie concorsuali 2016 , 2018 e nelle GAE , il Ministero si è ostinato a gestire il concorso straordinario attraverso prove scritte e NON COME RICHIESTO DAL CONITP attraverso una graduatoria per soli titoli. Negato il bonus al personale precario, inoltre non si è preso in considerazione la tutela dei docenti assunti al primo anno di FIT ai quali non è stato riconosciuto il RUOLO sin dal primo anno, e l’annullamento del blocco per i docenti assunti dal 01/09/2019 tramite FIT. Nessuna tutela nemmeno per il personale di ruolo assunto con la Legge 107/2015 fuori regione, mentre il personale ATA totalmente dimenticato per cui si chiedono immissioni in ruolo , tutela stipendiale, tutela lavorativa.
Il CONITP a seguito di queste decisioni scellerate aderisce allo sciopero del 8 giugno di tutto il personale della scuola statale.
Le misure proposte nel documento del Comitato Tecnico Scientifico, scaricabile da questo articolo, raccolgono le raccomandazioni dell’OMS, dell’UNESCO e le esperienze maturate in altri Paesi europei, viene però ribadito che l’esigenza sociale di riaprire le scuole per garantire il diritto allo studio, non esula da tutti i comportamenti da adottare all’interno del contesto scolastico così come quelli previsti per evitare la diffusione dell’epidemia, dove la responsabilità individuale e collettiva devono continuare ad essere determinanti in quanto permane il rischio anche se moderato che la riaperture delle scuole possa generare nuovi contagi.
Le singole istituzioni scolastiche dovranno valutare tutte le possibili situazioni di assembramento con un’analisi di dettaglio dei punti comuni (es. gestione dei percorsi di entrata, uscita, spostamenti interni alla scuola, orari, ricreazione, refezione, attività motorie, etc.) al fine di definire misure organizzative di prevenzione e protezione ponendo particolare attenzione anche alle situazioni a rischio di affollamento e aggregazione non strutturata (fuori dal contesto dell’aula).
Qui di seguito alcune delle indicazioni più significative presenti nel documento del CTS:
il Dirigente scolastico assicurerà, prima della riapertura della scuola, una pulizia approfondita, ad opera dei collaboratori scolastici, dei locali della scuola destinati alla didattica e non, ivi compresi androne, corridoi, bagni, uffici di segreteria e ogni altro ambiente di utilizzo. Se la scuola è occupata da almeno 7-10 giorni, per riaprire l'area sarà necessaria solo la normale pulizia ordinaria, poiché il virus che causa COVID-19 non si è dimostrato in grado di sopravvivere su superfici più a lungo di questo tempo neppure in condizioni sperimentali.
Indicazioni per gli studenti con disabilità: Come stabilito dal DPCM 17 maggio, non sono soggetti all'obbligo di utilizzo della mascherina gli studenti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina. Per l’assistenza di studenti con disabilità certificata, non essendo sempre possibile garantire il distanziamento fisico dallo studente, potrà essere previsto per il personale l’utilizzo di ulteriori dispositivi. Nello specifico in questi casi il lavoratore potrà usare unitamente alla mascherina chirurgica, fatto salvo i casi sopra menzionati, guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose. Nell’applicazione delle misure di prevenzione e protezione si dovrà necessariamente tener conto delle diverse disabilità presenti.
Indicazioni per la scuola dell’infanzia Nella scuola dell’infanzia il distanziamento fisico presenta maggiori criticità per cui bisognerà adottare particolari accorgimenti sia organizzativi che nel comportamento del personale. Occorre in tal caso assicurare indicazioni e risorse addizionali circa la pulizia assidua delle superfici, il lavaggio frequente delle mani, criteri di riduzione del numero degli alunni contemporaneamente presenti in classe.
Gli alunni della scuola dell’infanzia non dovranno indossare la mascherina, come peraltro già previsto per i minori di 6 anni di età. Pertanto, non essendo sempre possibile garantire il distanziamento fisico dall’alunno, potrà essere previsto per il personale l’utilizzo di ulteriori dispositivi (es. guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose) oltre la consueta mascherina chirurgica.
Ieri c’è stata la discussione al senato del decreto scuola , il CONITP ha seguito la votazione , ecco cosa è stato approvato .
Il decreto passerà adesso alla camera.
COSA è STATO DECISO Ieri in parlamento …
Il CONITP durante la fase finale della discussione chiede che siano interrotti i concorsi fino ad esaurimento delle GAE e delle graduatorie GM 2016 e concorsi straordinari 2018.
Chiede corsi abilitanti per coloro che maturano anni di servizio , e il concorso straordinario per chi ha gli anni di servizio solo per titoli , senza alcuna prova scritta o orale.
Tutela per i docenti traferiti con la Legge 107/2015.
Ai partiti politici di camera e Senato
Proposte del CONITP
Il CONITP al fine di tutelare il personale della scuola chiede agli organi del parlamento di :
1) Stabilizzare i docenti vincitori del concorso 2016 tutti gli ordini di scuola;
2) Stabilizzare i docenti inseriti nelle GAE ;
3) Stabilizzare i docenti del concorso straordinario 2018 di tutti gli ordini di scuola ;
4) Indire , fino all’esaurimento delle graduatorie sopra citate ,solamente concorso straordinario PER SOLI TITOLI ,per chi possiede anni di servizio;
5) Non avviare nuovi concorsi fino a quando non saranno esaurite tutte le graduatorie esistenti;
6) Aggiornare le graduatorie di 2 e 3 fascia tra giugno e luglio ;
7) Ampliare gli organici ,con riduzione numero alunni per classe ;
8) Bonus docenti anche peri precari ;
9) Conferire ai docenti in ruolo con il FIT del primo anno ( con contratto a tempo determinato ) nomina a tempo indeterminato fin dalla nomina ( eliminando la discriminazione con i docenti FIT immessi in ruolo 2019);
10) Immissione in ruolo su tutti i posti disponibili di fatto e di diritto;
11) Aumento stipendiale per il personale della scuola ;
12) Tutela per i docenti trasferiti fuori regione/provincia con la Legge 107 /15;
13) Investire sulla sicurezza delle scuole e del personale scolastico;
14) Più poteri alla collegialità scolastica;
AVVISO VALIDO SOLO PER coloro CHE INTENDONO PARTECIPARE AL CONCORSO STRAORDINARIO PER IL RUOLO
Il ministero dell’istruzione ha sospeso i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso straordinario per il ruolo. Il provvedimento è dovuto al fatto che, a breve, l’amministrazione dovrà emanare un nuovo decreto per recepire le modifiche al bando di concorso, che dovranno essere adottate per effetto degli emendamenti al decreto scuola che stanno per essere approvati.
Il Ministero dell’Istruzione, con la nota 12598 del 21 maggio 2020, ha trasmesso agli Uffici scolastici regionali (USR) lo Schema di Decreto Interministeriale con allegate le tabelle sulle dotazioni organiche del personale ATA per l’a.s. 2020/2021.
La consistenza complessiva delle dotazioni organiche a livello nazionale è di 203.360 posti.
Il Ministero, per la rideterminazione dell’organico 2020/2021, ha utilizzato gli stessi criteri dello scorso anno scolastico.
CLASSI POLLAIO – SOPRANNUMERARI DOCENT IE ATA
CONTESTAZIONE AL GOVERNO DEL CONITP
“Il prossimo anno scolastico non avremo taglio di organico”
Queste affermazioni sono arrivate dal Governo più di una volta , ma visto il taglio delle classi che gli USP/USR hanno disposto , il Governo non ha cambiato direzione rispetto agli anni scorsi .
Anche con gli organici ATA stessa situazione , il Ministro parla di “blocco organici ATA per il 2020/2021 “ ma intanto ci sono tanti posti in meno , basta guardare la tabella allegata al decreto 12598 del 21/05/2020.
L’annuncio del Ministro e dei politici “conferma degli organici “ DOVREBBE AVERE UN SENSO DIVERSO , bloccare gli organici per ogni scuola senza l’individuazione dei soprannumerari , CONFERMATE IN TOTO gli organici docenti e ATA .
Invece sono tanti i docenti che hanno dovuto presentare domanda di soprannumerarietà e saranno altrettanti gli ATA che perderanno la titolarità sopratutto nelle regioni del SUD.
La scuola italiana aveva bisogno di ridurre il numero di studenti per classe e dell’allungamento del tempo scuola già molto prima di questa emergenza sanitaria , e ancora una volta è stato tutto disatteso , molti istituti si sono ritrovati con classi in meno ( quindi aumento di alunni per classe) tagliate dagli USP per rispettare i parametri imposti dal Ministero.
Altro che eliminazione delle classi pollaio , le classi rimarranno sempre numerose NON E’ CAMBIATO NULLA nemmeno con il COVID-19 , anche il personale ATA tagliato in passato non sarà ripristinato .
Il CONITP , essendo autonomo e non politicizzato , rispetto ad altri sindacati , che salvaguardano le decisioni del Governo difendendolo , CONTESTA FORTEMENTE le scelte effettuate dal MIUR ed invita il Ministro con i sottosegretari e vice Ministro a scendere nelle scuole Italiane e a chiedere ai dirigenti il numero di alunni per classi approvato dall’USP di riferimento, per rendersi conto che le classi saranno sempre numerose .
Un buon Governo non può fare affermazioni pubblicistiche e poi nei fatti la situazione è sempre la stessa , probabilmente anche peggio . Il CONITP sollecita il MIUR a rivedere gli organici docenti e ATA ampliandoli.
il MIUR ha firmato il decreto per le 4.500 immissioni in ruolo sui posti Quota 100.
I ruoli saranno pubblicati dagli uffici scolastici indicazioni dei posti e convocazioni in ruolo, pertanto il CONITP invita a controllare dai siti USP ( per nomine dalle GAE ) USR ( per nomine dai concorsi ).
Le assunzioni si svolgono per il 50% dalle GaE e per il 50% dalle graduatorie dei concorsi (2016 infanzia primaria e secondaria, 2018 infanzia primaria e secondaria)
Pertanto in caso di posizione utile si invita a verificare sul sito dell'usp o per quanto concerne nomine dai concorso USR .
L’assegnazione delle province e delle sedi avverrà sui posti vacanti e disponibili per l’intero anno scolastico 2019/2020,
L’assegnazione delle sedi ai soggetti immessi in ruolo ai sensi dell’articolo 1 avverrà con priorità rispetto alle ordinarie operazioni di mobilità e di immissione in ruolo da disporsi per l’anno scolastico 2020/2021