Concorsi docenti 2021
Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2021
Il testo del decreto entra subito in vigore, ma per diventare legge dovrà passare, come è noto, l’esame del Parlamento potrà essere cambiato. L’esame inizierà prima dalla Camera (dove si potrà modificare) e poi al Senato.
Le novità del Decreto Sostegni bis
Cambiano i concorsi ordinari, anche quelli già banditi.
Ecco le principali disposizioni del Decreto Sostegni bis:
- I concorsi saranno banditi con frequenza annuale
- Vi saranno prove semplificate
- Nello specifico, una prova scritta con più quesiti a risposta multipla e una prova orale; a seguire la valutazione dei titoli e la formazione della graduatoria
- Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti di cui sopra
- Gli argomenti richiesti saranno su conoscenze e competenze relative alla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese
- La prova è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti
- La prova è valutata al massimo 100 punti
- La prova preselettiva non è più prevista
Importanti precisazioni:
- Tutte le modifiche ai concorsi ordinari, anche a quelli già banditi nel 2020, riguardano sia la procedura per infanzia e primaria, sia quella per la secondaria di I e II grado.
- Non vi sarà la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze per i Concorsi banditi nel 2020 (tranne per il concorso delle classi di concorso STEM A020, A026, A027, A028, A041 dopo l’espletamento della procedura estate 2021)